Il contratto d’affitto è un documento attraverso cui il locatore assicura il godimento di un bene mobile o immobile ad un locatario, detto anche affittuario. Tale bene può pertanto consistere in un appartamento o in una stanza.
Ogni tipologia di contratto di affitto, contiene, pressoché gli stessi elementi costitutivi.
In prima istanza, il contratto deve contenere tutte le caratteristiche del bene in riferimento, dal punto di vista catastale e dei due soggetti coinvolti, con la trascrizione dei loro dati anagrafici. In secondo luogo, dovranno essere riportate le spese relative alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, suddivise tra il locatore e il locatario, l'ammontare del canone annuale e le specifiche riguardanti le modalità di pagamento.
D’altra parte l’operazione contrattuale dovrà prevedere, in termini di tempi e modalità, tutte le indicazioni dettagliate riguardanti la revoca del contratto e/o la volontà di rinnovo dello stesso.
Il locatore ha l’obbligo di consegnare all’affittuario l’appartamento in condizioni tali da consentirne la vivibilità a tutti gli effetti. Inoltre, il locatore deve garantire al locatorio il pieno godimento del bene, facendo in modo che nessun impedimento concorra ad ostacolarne la fruibilità per tutta la durata del contratto. Infine, il locatore ha l’obbligo di provvedere a tutte le principali operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Anche se in molti ritengono che i due termini siano interscambiabili, l’affitto e la locazione di un bene prevedono delle differenze nei rispettivi contratti.
In particolare, se da una parte, il contratto di affitto ha come oggetto beni mobili o immobili in grado quindi di produrre ricchezza, il contratto di locazione coinvolge beni non necessariamente produttivi, ma che potrebbero diventarlo in futuro.
Tuttavia il contratto di locazione può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato, caso quest’ultimo in cui il locatario può provvedere alla retrocessione dei termini contrattuali mediante un congruo preavviso. In aggiunta, il locatario ha facoltà di sublocare il bene, rispettando l’uso pattuito nel contratto, ma non quella di cedere il contratto di locazione a terzi.
La fideiussione è disciplinata dagli art. 1936 e seguenti del Codice Civile, ed è il contratto con il quale un soggetto, il fideiussore, garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui, obbligandosi personalmente verso il creditore.
Attraverso il leasing viene concesso il godimento di un bene da parte di un concedente ad un utilizzatore. Quest’ultimo in particolare richiede di usufruire del bene per finalità professionali, corrispondendo al proprietario del bene un canone mensile.
La residenza è il luogo di abitazione di una persona registrato formalmente presso l'anagrafe del comune. Si distingue dal domicilio che indica invece una dimora in cui ci si stabilisce occasionalmente per affari e interessi.
Il diritto di abitazione è un diritto reale immobiliare che conferisce all’ habitator, ovvero il titolare del diritto, la facoltà di godere di un immobile altrui insieme al proprio nucleo familiare.
Un’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Il pignoramento è un atto con cui si dà inizio al processo di esecuzione forzata nei confronti dei beni del debitore e ha inizio tramite la notifica dell’atto di pignoramento.
L’art. 812 del cc distingue e categorizza beni mobili e beni immobili. Tale distinzione è fondamentale. I beni immobili sono il suolo, le sorgenti, i corsi d’acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo in maniera transitoria, e in genere tutto quello che è naturalmente o in modo artificiale incorporato al suolo. Sono considerati immobili i mulini. I bagni e gli altri edifici galleggianti, quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo e sono destinati ad esserlo in modo definitivo per il loro utilizzo. Tutti gli altri beni sono considerati mobili.
L’ usufrutto è disciplinato dall’art. 981 del codice civile ed è un diritto reale di godimento che assicura ad un soggetto (l’usufruttuario) il diritto di utilizzare e godere di un bene che è di proprietà altrui. Tale istituto era conosciuto già giuristi dell’antica Roma.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
L’atto di precetto è un’intimazione di pagamento che deve precedere in modo obbligatorio l’inizio dell’esecuzione forzata e che viene fatta in forza di un titolo esecutivo.
Il Custode Giudiziario è quel professionista che in seguito ad un pignoramento viene incaricato dal Magistrato per custodire, conservare e amministrare l’immobile pignorato.
Con il termine catasto viene indicato, in senso generale, qualsiasi tipo di rilevamento periodico di beni appartenenti alla stessa categoria fornito di una mappa e di un registro.
Il Giudice dell’Esecuzione può delegare la vendita di beni immobili a un professionista, il delegato alla vendita. Tale delegato alla vendita può essere un notaio, un commercialista o un avvocato, iscritto ad un apposito elenco che viene redatto dal Presidente del Tribunale.
Il condominio esprime un diritto di comproprietà dei condomini sulle parti o degli edifici composti da più unità immobiliari.
Lo stralcio immobiliare consiste in una prassi di esecuzione immobiliare che permette al debitore e al creditore di trovare un accordo per saldare una particolare situazione debitoria evitando nei fatti che l’immobile di riferimento venga prima pignorato e successivamente venduto all’ asta.
Le spese condominiali, a carico di ciascun condomino, riguardano i costi di manutenzione e di godimento dei beni in comune presenti in un condominio. Il pagamento di tali spese risulta essere obbligatorio per legge.
Il valore di mercato sta ad indicare il valore stimato, espresso in denaro, di un bene che viene a determinarsi dall’incontro fra domanda e offerta nel mercato in cui è collocato il bene.
La perizia di un immobile consiste in un esame tecnico ed economico, ad opera di un perito esperto, in qualità di geometra, architetto o ingegnere, allo scopo di determinarne e certificarne il valore di mercato.
Il tasso di rendimento di un immobile indica la capacità di un investimento immobiliare di produrre un profitto.
Il fondo immobiliare è uno strumento finanziario che investe non meno dei due terzi del proprio patrimonio in beni immobiliari.
L’accollo del mutuo è una dichiarazione, attraverso cui un soggetto acquisisce l’obbligo di rimborso nei confronti della banca creditrice di un mutuo già avviato, ai fini dell’acquisto di un immobile.
Lo sfratto è un procedimento speciale, disciplinato dagli artt. 657-669 c.p.c, con cui il giudice intima al locatario di lasciare un immobile e di riconsegnarlo al proprietario.